Il primo utilizzo documentato del termine “lättläst” (Linguaggio Semplificato) risale agli anni ’60 in Svezia, segnando l’inizio del suo riconoscimento formale.
La Finlandia e la Norvegia hanno seguito la Svezia nello sviluppo del linguaggio semplificato, con una cooperazione iniziale nella creazione di giornali di facile lettura.
Il linguaggio facile è stato definito per la prima volta in Finlandia negli anni ’90 e successivamente ampliato in modo più dettagliato, con 96 criteri per sostenere la produzione di contenuti accessibili.
Centro Finlandese per il Linguaggio Semplificato (Selkokeskus) promuove a comunicazione, l’informazione e la cultura in “Finlandese Semplificato”. Questo centro è collegato all’Associazione Finlandese per la Disabilità Intellettiva e dello Sviluppo. Il suo corrispettivo in lingua svedese, LL-Center, è stato fondato nel 2001.
La Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (CRPD), adottata nel 2006, e la Direttiva Europea sull’Accessibilità (2019), che stabilisce requisiti minimi per l’accessibilità di prodotti e servizi a livello UE, hanno avuto un ruolo fondamentale nel promuovere l’uso del Linguaggio Semplificato.
In Finlandia, i contenuti in Linguaggio Semplificato includono un’ampia gamma di materiali: letteratura, notizie online e televisive del servizio pubblico Yle, quotidiani in Finlandese e Svedese semplificato, riflettendo lo status ufficiale di entrambe le lingue nel Paese.
In Portogallo, il concetto di “Easy Read” è stato introdotto alle autorità nel 2009. Nel 2010, la versione semplificata della CRPD ha richiamato l’attenzione sull’importanza dell’accessibilità dell’informazione. Dal 2020 l’interesse verso il Linguaggio Semplificato da parte dei decisori pubblici è cresciuto, anche se limitatamente a settori legati alla disabilità.
Secondo Sandra Marques (Lindholm e Vanhatalo, 2021, p.419), in Portogallo non esiste ancora una definizione ufficiale del Linguaggio Semplificato. Tuttavia, esiste un’intesa condivisa tra i professionisti che si occupano di accessibilità cognitiva, basata sulle definizioni della IFLA (2010) e Inclusion Europe. Marques evidenzia anche che in Portogallo si tende a confondere i concetti di Easy Language e Plain Language.
FENACERCI, un’organizzazione non governativa portoghese che lavora con persone con disabilità intellettiva e dello sviluppo, produce documenti in Easy Language da oltre 12 anni, coinvolgendo direttamente gruppi di persone con disabilità per valutare l’accessibilità e proporre miglioramenti. Inoltre, l’agenzia Claro si occupa di semplificazione linguistica e supporta istituzioni e aziende – tra cui il Governo portoghese e la Commissione Europea – nel rendere l’informazione più comprensibile.
Le linee guida per il Linguaggio Semplificato comprendono regole generali non specifiche per una lingua (es. evitare abbreviazioni, iniziare ogni frase su una nuova riga), ma anche regole specifiche da adattare a ciascuna lingua. Nonostante le differenze tra Paesi, è fondamentale adottare metodi comuni. L’armonizzazione migliora chiarezza, coerenza e collaborazione tra soggetti coinvolti, rafforzando l’idea del Linguaggio Semplificato come strumento di inclusione.
Per approfondire il tema, si consiglia la lettura del Handbook of Easy Languages in Europe, curato da Lindholm e Vanhatalo (2021). Il manuale analizza l’evoluzione del linguaggio semplificato in 21 Paesi europei, approfondendo contesti storici, principi, quadri normativi, soggetti coinvolti, gruppi destinatari e prospettive future. Il libro sottolinea l’importanza di garantire accesso equo all’informazione e alla partecipazione sociale tramite una comunicazione chiara e non stigmatizzante. Inoltre, incoraggia la collaborazione e la ricerca internazionale per migliorare le pratiche e promuovere il Linguaggio Semplificato nella comunicazione pubblica.
L’importanza della collaborazione
Negli ultimi anni, ci sono state sempre più ricerche e conferenze dedicate al linguaggio semplificato. Questi eventi riuniscono esperti e sostenitori da tutto il mondo per condividere idee e buone pratiche. Iniziative internazionali, come la rete Easy-to-Read, fondata a Barcellona nel 2006, insieme a progetti finanziati dall’UE, hanno favorito la collaborazione tra ricercatori e professionisti di diversi paesi.
La prima conferenza sull’argomento si è svolta a Helsinki nel 2019, organizzata da KLAARA, un’associazione finlandese che riunisce esperti nel campo. La seconda conferenza si è tenuta online nel 2021 e la terza Conferenza Internazionale sul Linguaggio Accessibile – KLAARA 2023 – si è svolta a Leiria, in Portogallo, dal 3 al 7 luglio 2023. La quarta edizione della Conferenza KLAARA Conference, focalizzata sul linguaggio semplice, è già stata annunciata e si terrà dal 27 al 29 agosto 2025 a Riga, in Lettonia.
Nel 2023, la giornalista brasiliana Patrícia Almeida, una delle principali sostenitrici del linguaggio semplificato in Brasile, ha coordinato la creazione della guida Simples Assim, comunique com todo mundo ((Facile come questo. Comunica con tutti) pubblicata dalla Scuola Nazionale di Sanità Pubblica di Fiocruz. Questa guida insegna i principi del linguaggio semplificato per migliorare la comunicazione, rendendola più diretta e comprensibile. Si concentra sull’assicurarsi che i testi e i messaggi possano essere letti da chiunque, indipendentemente dal loro livello di istruzione. La guida è un importante strumento per promuovere l’inclusione e facilitare l’accesso alle informazioni.
Questa guida è stata tradotta in inglese con il titolo Simple as This – How to use Easy Language e presentata alla Conferenza Internazionale Zero Project 2024, che si è tenuta dal 21 al 23 febbraio presso la sede delle Nazioni Unite a Vienna, Austria. La traduzione è stata realizzata in collaborazione con i membri di ELIN – Easy Language Internacional Network, tra cui Sandra Marques e Célia Sousa (Portogallo), Cathy Basterfield (Australia) e Ulla Bohman (Svezia).
Simples Assim, Comunique Com Todo Mundo è diventato un riferimento ampiamente utilizzato nei contesti pubblici ed educativi in Brasile e ha guadagnato riconoscimento internazionale attraverso la collaborazione con ELIN. Sebbene questa organizzazione non abbia un sito web ufficiale, è attiva sulla sua pagina Facebook , dove promuove un linguaggio accessibile e facile da comprendere.
ELIN è un gruppo internazionale composto da accademici e gruppi di utenti interessati al linguaggio semplificato. Promuove la collaborazione tra ricercatori, professionisti e organizzazioni di vari paesi, condividendo buone pratiche, sviluppando linee guida e sensibilizzando sull’importanza del linguaggio semplice come strumento di inclusione sociale. In più, la rete organizza eventi e conferenze per discutere i progressi e le sfide nel campo del linguaggio semplificato..
Le sfide future
Un articolo pubblicato dalla Easy Language International Network (Elin 2024) evidenzia che “Lebenshilfe-Hamburg sta valutando la capacità dell’IA di semplificare testi complessi. I loro test indicano che, mentre l’IA può produrre bozze preliminari, ottenere un linguaggio veramente semplificato richiede un processo di affinamento passo dopo passo. Questo approccio aiuta a garantire che il testo finale soddisfi gli standard di accessibilità.”
L’IA può effettivamente svolgere un ruolo chiave in questo processo, assistendo in vari modi:
1. Semplificazione dei testi
L’IA può analizzare testi complessi e suggerire modi più semplici per comunicare le informazioni. Questo include:
- Sostituire parole difficili con sinonimi più comuni.
- Ristrutturare frasi lunghe per renderle più brevi e dirette.
- Migliorare la punteggiatura e la struttura complessiva per facilitare la comprensione.
- Creare versioni semplificate di documenti che mantengono il contenuto essenziale, utilizzando un linguaggio accessibile a diversi pubblici. Questo è particolarmente utile in contesti legali, educativi o amministrativi, dove il linguaggio formale può risultare difficile da comprendere per il pubblico.
2. Accessibilità
L’IA può aiutare a creare contenuti in linguaggio semplificato per persone con disabilità cognitive o difficoltà di lettura. Questo può essere ottenuto attraverso:
- Lettori di schermo che convertono il testo in audio.
- Riassubnti automatici che evidenziano i punti principali di un documento.
3. Validità
L’IA può valutare il feedback del pubblico riguardo alla chiarezza e all’accessibilità di specifici contenuti. Questa valutazione può migliorare i processi comunicativi e aumentare l’efficacia dei messaggi trasmessi.
L’IA potrebbe essere uno strumento prezioso per il linguaggio semplificato.
Riferimenti:
Almeida, P. (Coord.). (2024). Simples assim, comunique com todo o mundo (2ª ed.). Cromosso 21.
ELIN Network. (2024, setembro 6). Lebenshilfe-Hamburg is evaluating AI’s capability to simplify complex texts…. (Facebook post) https://www.facebook.com/ELINnetwork/
International Plain Language Federation. (2025, February 17). Plain language. https://www.iplfederation.org/plain-language/
Lindholm, C., & Vanhatalo, U. (Eds.). (2021). Handbook of easy languages in Europe. Frank & Timme. https://library.oapen.org/handle/20.500.12657/52628
Ministry for Foreign Affairs, Finland (2025, February 21). Easy language: Increases your Finnish and Swedish language reach in Finland, This is Finland. https://finland.fi/life-society/easy-language-increases-your-finnish-and-swedish-language-reach-in-finland/